The book aims to reconstruct a different representation of the suburbs, starting from the place that in Rome collects its most negative image, Tor Bella Monaca. A huge neighborhood of public residential building (in the past it was said of economic and popular building) of the 80s is the emblem of the massive public intervention, the concentration of social and urban distress, the degraded suburbs and therefore also of stigma and ghettoization. The volume returns a more complex image of the neighborhood starting from the point of view of living and daily life, bringing into an exploration of this world according to three major themes: that of the home / home, that of the collective space and the daily life, and that of planning and policies for the redevelopment and support for self-organization. Tor Bella Monaca emerges as a place that, alongside the enormous problems (including those of the presence of the criminal economy), has a great vitality, is a context of great social and self-organization initiatives, of an important cultural production, a social laboratory and cultural. Therefore, starting from Tor Bella Monaca, we want to propose a rethinking of the periphery as a whole and of the ways of thinking about the interventions for its redevelopment. The volume returns a research work of more than five years (conducted by researchers mostly attributable to the Laboratory of Urban Studies "Territories of living" of DICEA - Department of Civil Construction and Environmental Engineering of the La Sapienza University of Rome), characterized by demanding work in the field, in collaboration with local social realities and with other subjects active in the area. It has a highly interdisciplinary character, involving urban planners, engineers, sociologists, anthropologists, in an original multi-faceted work just as it is the reality really experienced by the inhabitants. On the other hand, the book is deeply integrated with other languages, more narrative, and less technical, such as stories and photographs, which better than others convey the lives of the inhabitants and the imaginaries that are deeply intertwined with everyday life.

Il libro vuole ricostruire una diversa rappresentazione della periferia, a partire dal luogo che a Roma raccoglie la sua immagine più negativa, Tor Bella Monaca. Enorme quartiere di edilizia residenziale pubblica (nel passato si diceva di edilizia economica e popolare) degli anni ’80 è l’emblema del massiccio intervento pubblico, della concentrazione del disagio sociale ed urbanistico, della periferia degradata e quindi anche dello stigma e della ghettizzazione. Il volume restituisce un’immagine più complessa del quartiere a partire dal punto di vista dell’abitare e della vita quotidiana, portando in un’esplorazione di questo mondo secondo tre grandi tematiche: quella dell’abitazione/casa, quella dello spazio collettivo e della vita quotidiana, e quello delle progettualità e delle politiche per la riqualificazione e il sostegno all’autorganizzazione. Tor Bella Monaca emerge come un luogo che, accanto agli enormi problemi (compresi quelli della presenza dell’economia criminale), ha una grande vitalità, è un contesto di grandi iniziative sociali e di autorganizzazione, di un’importante produzione culturale, un laboratorio sociale e culturale. A partire quindi da Tor Bella Monaca, si vuole proporre un ripensamento della periferia nel suo complesso e dei modi di pensare gli interventi per la sua riqualificazione. Il volume restituisce un lavoro di ricerca di più di cinque anni (condotto da ricercatori per lo più riconducibili al Laboratorio di Studi Urbani “Territori dell’abitare” del DICEA – Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale dell’Università La Sapienza di Roma), caratterizzato da un impegnativo lavoro sul campo, in collaborazione con le realtà sociali locali e con gli altri soggetti attivi sul territorio. Ha carattere fortemente interdisciplinare, coinvolgendo urbanisti, ingegneri, sociologi, antropologi, in un originale lavoro multisfaccettato così come d’altronde è la realtà veramente vissuta dagli abitanti. Il libro è profondamente integrato d’altronde con altri linguaggi, più narrativi, e meno tecnici, come i racconti e le fotografie, che restituiscono meglio di altri il vissuto degli abitanti e gli immaginari che si intrecciano profondamente con la vita quotidiana.

Periferia. Abitare Tor Bella Monaca / Cellamare, Carlo; Montillo, Francesco. - (2020), pp. 1-384.

Periferia. Abitare Tor Bella Monaca

Cellamare, Carlo
;
Montillo, Francesco
2020

Abstract

The book aims to reconstruct a different representation of the suburbs, starting from the place that in Rome collects its most negative image, Tor Bella Monaca. A huge neighborhood of public residential building (in the past it was said of economic and popular building) of the 80s is the emblem of the massive public intervention, the concentration of social and urban distress, the degraded suburbs and therefore also of stigma and ghettoization. The volume returns a more complex image of the neighborhood starting from the point of view of living and daily life, bringing into an exploration of this world according to three major themes: that of the home / home, that of the collective space and the daily life, and that of planning and policies for the redevelopment and support for self-organization. Tor Bella Monaca emerges as a place that, alongside the enormous problems (including those of the presence of the criminal economy), has a great vitality, is a context of great social and self-organization initiatives, of an important cultural production, a social laboratory and cultural. Therefore, starting from Tor Bella Monaca, we want to propose a rethinking of the periphery as a whole and of the ways of thinking about the interventions for its redevelopment. The volume returns a research work of more than five years (conducted by researchers mostly attributable to the Laboratory of Urban Studies "Territories of living" of DICEA - Department of Civil Construction and Environmental Engineering of the La Sapienza University of Rome), characterized by demanding work in the field, in collaboration with local social realities and with other subjects active in the area. It has a highly interdisciplinary character, involving urban planners, engineers, sociologists, anthropologists, in an original multi-faceted work just as it is the reality really experienced by the inhabitants. On the other hand, the book is deeply integrated with other languages, more narrative, and less technical, such as stories and photographs, which better than others convey the lives of the inhabitants and the imaginaries that are deeply intertwined with everyday life.
2020
978-88-5522-032-3
Il libro vuole ricostruire una diversa rappresentazione della periferia, a partire dal luogo che a Roma raccoglie la sua immagine più negativa, Tor Bella Monaca. Enorme quartiere di edilizia residenziale pubblica (nel passato si diceva di edilizia economica e popolare) degli anni ’80 è l’emblema del massiccio intervento pubblico, della concentrazione del disagio sociale ed urbanistico, della periferia degradata e quindi anche dello stigma e della ghettizzazione. Il volume restituisce un’immagine più complessa del quartiere a partire dal punto di vista dell’abitare e della vita quotidiana, portando in un’esplorazione di questo mondo secondo tre grandi tematiche: quella dell’abitazione/casa, quella dello spazio collettivo e della vita quotidiana, e quello delle progettualità e delle politiche per la riqualificazione e il sostegno all’autorganizzazione. Tor Bella Monaca emerge come un luogo che, accanto agli enormi problemi (compresi quelli della presenza dell’economia criminale), ha una grande vitalità, è un contesto di grandi iniziative sociali e di autorganizzazione, di un’importante produzione culturale, un laboratorio sociale e culturale. A partire quindi da Tor Bella Monaca, si vuole proporre un ripensamento della periferia nel suo complesso e dei modi di pensare gli interventi per la sua riqualificazione. Il volume restituisce un lavoro di ricerca di più di cinque anni (condotto da ricercatori per lo più riconducibili al Laboratorio di Studi Urbani “Territori dell’abitare” del DICEA – Dipartimento di Ingegneria Civile Edile e Ambientale dell’Università La Sapienza di Roma), caratterizzato da un impegnativo lavoro sul campo, in collaborazione con le realtà sociali locali e con gli altri soggetti attivi sul territorio. Ha carattere fortemente interdisciplinare, coinvolgendo urbanisti, ingegneri, sociologi, antropologi, in un originale lavoro multisfaccettato così come d’altronde è la realtà veramente vissuta dagli abitanti. Il libro è profondamente integrato d’altronde con altri linguaggi, più narrativi, e meno tecnici, come i racconti e le fotografie, che restituiscono meglio di altri il vissuto degli abitanti e gli immaginari che si intrecciano profondamente con la vita quotidiana.
ciità; periferia; abitare; cities; suburbs; dwelling
03 Monografia::03a Saggio, Trattato Scientifico
Periferia. Abitare Tor Bella Monaca / Cellamare, Carlo; Montillo, Francesco. - (2020), pp. 1-384.
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